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SUNRISE 5 - Learning Week - Day 5

Oggi è il grande giorno! Arrivati in aula, abbiamo trovato gli oggetti mandati in stampa ieri e adesso è arrivato il momento di ultimare le presentazioni e preparare i propri discorsi che poi, prima della presentazione, saranno provati uno per uno davanti a tutti. Anche noi della redazione avremo un spazio alla presentazione dove spiegheremo ciò che abbiamo fatto in questi 5 giorno e proietteremo il video riassuntivo.

Nella seconda parte della mattinata sono state esposte le presentazioni per preparare i ragazzi a ciò che li aspetterà oggi pomeriggio e perché capiscano come gestire la tensione che magari può andare a crearsi nei momenti prima dell’esposizione. Ognuno dei team ha dei punti di forza e dei punti deboli e, grazie alle prove, sono riusciti a capire in cosa possono migliorare e quali aspetti invece devono mantenere.

Ore 15.17, l’ora di inizio si avvicina e la tensione inizia a farsi sentire ma sono sicura che i ragazzi riusciranno a presentare nel migliore dei modi! Siamo entrati in aula circa mezz’ora prima perché le squadre prendessero confidenza con il “palco” e perché provassero per l’ultima volta la presentazione.

15.30 precise: inizio della presentazione! Prima che le aziende inizino a parlare, il professore referente di questo progetto, Luca Mari ha introdotto la Learning Week al pubblico, spiegando lo scopo ciò che hanno fatto i ragazzi e le qualità che hanno acquisito durante questa settimana. Hanno dovuto mettersi in gioco, conoscere e sviluppare al meglio le proprie attitudini. Dopo questa breve introduzione, noi della Redazione abbiamo presentato il nostro e il lavoro dei ragazzi attraverso la visione di un video riassuntivo dei 5 giorni e poi le squadre hanno iniziato a presentare.

Ogni azienda ha avuto 5 minuti per presentare il prodotto e ognuno ha utilizzato questo poco tempo che aveva a disposizione in modo molto diverso l’uno dall’altro. C’è chi ha voluto inserire una parte scherzosa, delle battute insomma, chi invece si è più focalizzato sulla parte tecnica, spiegando il materiale utilizzato e facendo vedere slide il cui contenuto era il progetto in 3D: insomma, come sempre, tutti molto creativi.

La DMTC ha proposto un “porta buste della spesa”, piccolo oggettino che però porterà grande soddisfazione nei suoi utilizzatori perché renderà più facile il trasporto delle buste che spesso sono molto pesanti e tendono a fare male alle mani. La loro idea infatti è stata quella di creare un oggetto che si adattasse ai manici delle buste così da essere facile da applicare ad essi e rendere più comodo e più originale chi è solito andare a fare la spesa. La seconda azienda, la MDDM, ha invece ideato, in collaborazione con la Stabilo (ovviamente si scherza) un fantastico porta matite che permetterà di utilizzare essere fino all’ultimo centimetro, idea ecologica e pratica! Ha inoltre proposto un secondo porta penne che però è più finalizzato a migliorare l’impugnatura.

Dopo le prime due aziende è salita a presentare il progetto la R3D, portando con sé il loro prototipo: un porta coltelli a forma di ananas ma che potrà assumere tutte le forme di frutto desiderate. Questo oggetto ha una doppia funzionalità, perché oltre ad essere un porta coltelli utile e decorativo per la vostra cucina, funge da affila coltelli: 2 in 1, cosa volete di più?

La Malus è entrata per quarta, presentando il loro salvadanaio a forma di Pac-Man. Non è però il solito salvadanaio dove si mischiano banconote e monete, questo è speciale: è stato diviso a metà così che da una parte si possano tranquillamente inserire le banconote e dall’altra le monete senza che si vada creare disordine all’interno di esso.

L’azienda Cinque ha proposto invece una soluzione per i lettori appassionati: un semplice e comodo segnalibro dotato di freccia che possa indicare la riga a cui si è arrivati senza fare nessuno sforzo. Ci altre idee sono in cantiere, come un poggialibri o un bookholder, progetto originale che permette ai lettori di appoggiare il libro e contemporaneamente mantenerlo attraverso un buco al centro dell’oggetto; ciò permette di utilizzare solo una mano per leggere e riuscire di mantenere qualcos’altro nell’altra, come una tazza di cioccolata calda che da sempre è migliore amica di tutti i lettori.

La MAFF si è invece specializzata nel campo infantile, ha infatti ideato progetti (ben due) dedicati ai bambini. Il primo è una finger pen, oggetto che si infila al dito e che permette al bimbo che la utilizza di non sporcarsi come farebbe con un pennarello normale. Il secondo progetto riguarda sempre la sporcizia ma causata dal cibo: per evitare spiacevoli inconvenienti la MAFF ha ideato un cucchiaio, il dribble proof, che, essendo a forma di tubicino, non permette la fuoriuscita di cibo.

Come ultima è salita sul palco la EPSILON proponendo anch’essa 2 progetti: una sedia pieghevole, utile leggera e pratica per chiunque abbia una famiglia numerosa e ogni volta non sa da chi prendere le sedie. Questa è leggera, riesce ad adattarsi a tutti gli spazi e a sorreggere anche pesi elevati: fa proprio al caso vostro! Come ben si sa, la pizza è uno dei cibi più amati e i ragazzi di quest’azienda, essendo così ispirati da questo cibo, hanno ideato un comodo tagliere circolare diviso in 8 parti, incise, per facilitare il taglio e rendere uniformi gli spicchi.

Finite le presentazioni il prof. Mari ha consegnato gli attestati di partecipazione ci siamo salutati tutti!

Alla prossima!

Ben fatto ragazzi!


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