giorno 1: CREATTIVARE - un nuovo modo di guardare alla tecnologia

Primo giorno di presentazioni e lavori di gruppo alla IV edizione della Learning Week del progetto SUNRISE

24 studenti. 6 differenti scuole di provenienza. 30 ore di intenso lavoro. 1 obiettivo comune.

OBIETTIVO DEL GIORNO: Marshmallow Challenge, Ideare il Progetto

Lunedi 3 aprile 2017. Ci troviamo all’interno dell’Università Carlo Cattaneo (LIUC) di Castellanza (VA) per la nona edizione della “Learning Week-Creattiviamo”, una settimana non solo di apprendimento come il titolo potrebbe suggerire, ma un’esperienza in grado di mettere alla prova ogni studente in aula con prove sempre più complesse ed entusiasmanti. Sarà, quindi, una settimana all’insegna della tecnologia, della collaborazione, ma soprattutto della creattività, perché in questa realtà non occorre solo possedere conoscenze e competenze, bensì è necessario produrre idee e progetti (attività), che racchiudano in sé un “mix” di originalità e personalizzazione (creatività).

E, a proposito di creattività… questo sarà il “diario di bordo”, in cui vi racconteremo il viaggio dei giovani studenti selezionati da sei differenti licei scientifici e vi aggiorneremo sull’avanzamento dei lavori da loro progettati.

Le porte di Villa Jucker si aprono alle 10, quando, una volta arrivati tutti i ventiquattro ragazzi, interviene il professor Luca Mari con un discorso. “Speriamo che questa esperienza possa essere una piacevole parentesi che manterrete sempre aperta” afferma, rivolgendosi ai partecipanti di questa edizione “Darete vita alla società del futuro, insieme possiamo comprendere come metterci in gioco ed operare in modo creativo: la tecnologia è solo il nostro strumento, il nostro obiettivo è produrre idee”.

Dopo un corso accelerato sulla stampa 3D, gli studenti, divisi in 6 squadre, si cimentano in una prova davvero interessante: la Marshmallow Challenge.

Fornito di un paio di forbici, un metro di spago, un metro di nastro adesivo, 20 spaghetti ed un marshmallow, ogni gruppo ha il compito di realizzare in 18 minuti una struttura sulla cui cima sia posizionato il dolcetto: il marshmallow che si troverà all’altezza maggiore da terra procurerà il titolo di vincitore alla squadra progettatrice.

Dopo minuti di intensa attività, crollano a terra due delle sei torri realizzate e, con lo stupore di tutti, con una struttura dell’altezza di 49 cm vince la squadra di Nicolò, Umberto, Marco e Lorenzo.

Quella che sembra essere un’esperienza insignificante rivela invece lezioni molto interessanti, quali soprattutto la capacità di lavorare in un team e quella di comprendere a pieno i bisogni fondamentali (in questo caso la posizione del marshmallow) durante l’esecuzione di un progetto.

Nella prima parte del pomeriggio i ragazzi intraprendono il corso di modellazione 3D, dopodiché, forniti di un computer ciascuno, iniziano a sperimentare l’applicazione “123D Design” loro stessi, realizzando virtualmente tre cubi di dimensioni e caratteristiche differenti, fino ad arrivare, nell’ultima ora della giornata, a modellare e stampare tridimensionalmente badge identificativi da poter utilizzare a partire da domani.