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giorno 2 - L’ARTE DI COMUNICARE

Consigli per affrontare al meglio la sfida di venerdì

Scopriamo insieme le idee concepite dai ragazzi per la realizzazione del prodotto finale

OBIETTIVO DEL GIORNO: Stampa 3D, Comunicazione

Martedì 4 aprile 2017. Eccoci di ritorno in Villa Jucker con il nostro “diario di bordo” in un viaggio attraverso il mondo della tecnologia e dell’imprenditorialità!

Appena arrivati in aula nella prima mattinata, i ragazzi del progetto SUNRISE hanno trovato alle loro postazioni una piccola sorpresa…

Le stampanti 3D, durante il pomeriggio di ieri, hanno realizzato per ciascun partecipante il badge identificativo! A seconda della squadra di appartenenza il colore di quest’ultimo varia, ma nel complesso sono tutti vivaci ed originali.

Vediamone alcuni…












La mattinata, a partire dalle ore 10:30, prosegue con un breve ma intenso corso sulla stampa 3D che comprende: la descrizione delle funzioni di alcune parti delle stampanti 3D; i differenti metodi di stampa; le varie fasi che vanno dalla scannerizzazione 3D alla riproduzione del modellino. Infine si passa all’applicazione pratica: i giovani sperimentano loro stessi la procedura di cambio del filamento in una stampante 3D.

Ed ora passiamo alla parte più interessante… L’ideazione del prodotto!

La SFIDA per ogni team consisterà nel presentare (e successivamente vendere) davanti ad una commissione, venerdì pomeriggio, un prodotto innovativo che possa contribuire ad un qualunque miglioramento della realtà.

Prima di avere un’idea definitiva, però, le squadre espongono davanti alla telecamera e al Comitato Organizzativo (Alessandro, Vittorio, Linda, Giuseppe) le loro intuizioni e noi della redazione ve le presenteremo domani, dopo che il Comitato avrà scelto, per ogni gruppo, solamente l’idea che pare più brillante, interessante e realizzabile in questi quattro giorni.

Dopo una breve pausa pranzo per riprendere le giuste forze, prende la parola in sala Giuseppe, il quale, utilizzando celebri esempi di tecniche di vendita (come quelle di Steve Jobs o di Jonathan Ive –Apple designer-), spiega ai ragazzi una importantissima parte della vendita di un prodotto: la comunicazione, abilità che potrebbe fare la differenza durante la vendita dei propri prodotti di venerdì pomeriggio ad ospiti “d’onore”.

“Una buona comunicazione non è solo il modo con cui si propone un prodotto, ma spesso è il prodotto stesso” rivela infatti il professore “davanti a qualunque sfida la vita ci ponga: un’interrogazione, un colloquio ad un’assemblea, la vendita dei biglietti di un concerto ad un amico”.

Quali sono i “trucchi” che occorre interiorizzare per la comunicazione?

  1. Il clima. Quale sarà la prima emozione che volete il pubblico provi?

  2. Coinvolgete ed ascoltate il pubblico, anche se sta zitto. Lo sguardo delle persone può rivelare molto.

  3. Sei un F47 (Boeing) o un F18 (caccia da combattimento)? Come iniziare e soprattutto concludere il proprio discorso? Ad effetto o cautamente?

  4. Chiedete a voi stessi: io comprerei quello che ho appena proposto? Mi sono convinto?

Ed ora… “I consigli di Giuseppe”:

  1. Non presentate leggendo: creerete una barriera tra voi e il pubblico ed inoltre darete l’impressione di non conoscere il prodotto che avete inventato voi stessi, anche se siete timidi.

  2. Non voltate le spalle al pubblico né leggete voi stessi le slide che avete preparato.

  3. Arrivate preparati per gestire qualunque imprevisto, anche quelli che non dipendono da voi.

  4. Sfruttate l’adrenalina a vostro vantaggio: trasformate la paura in energia.

  5. Utilizzate la voce in modo corretto: è fondamentale controllarne il registro, il volume e l’armonia.

Ma non pensiate che le ore qui in Villa Jucker passino esclusivamente su corsi e lezioni stancanti: per poter imparare al meglio i concetti di comunicazione presentati occorre sperimentarli su se stessi e, infatti, un giovane per squadra è chiamato, in primo luogo, a persuadere gli stessi docenti Giuseppe e Alessandro a comperare un prodotto scelto (in soli 30 secondi) tra tutti quelli presenti in aula. Come seconda prova pomeridiana, invece, i giovani liceali non solo devono confutare ciò che hanno affermato in precedenza, ma sono tenuti a sconsigliare vivamente l’acquisto del prodotto poco prima elogiato, elencandone imperfezioni e mancanze.

“Nel momento in cui vi troverete davanti ad un pubblico considerevole, non cercate di imitare il comportamento di un celebre oratore, ma conservate il vostro stile, portate sul palco voi stessi ed avrete successo”

Si conclude con quest’ultimo piccolo consiglio di Giuseppe la giornata di oggi e, nel frattempo, attendiamo il giudizio del Comitato Organizzativo, il quale, durante la mattinata di domani, rivelerà a tutti noi quali sarà il prodotto selezionato per ogni team.


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