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giorno 5 - IMPRENDITORI PER UN GIORNO!

Finalmente è arrivato il gran giorno per i nostri 6 team! Oggi pomeriggio, infatti, si svolgerà la tanto aspettata presentazione dei prodotti. A quest’ultimi manca qualche ultimo ritocco da parte dei ragazzi prima delle prove generali. Ciò che ogni team teme sopra ogni altra cosa, inoltre, è il discorso che dovrà sostenere davanti a possibili compratori, al fine di persuaderli ad acquistare il loro articolo.

Dopo vari perfezionamenti, sotto l’attenta visione di Alessandro, Linda, Vittorio e Giuseppe, tutti i partecipanti a questa IV edizione di “Learning Week, Progetto Sunrise” si dirigono verso la parte bassa dell’Università, dove sostengono le tanto temute prove e, nonostante qualche timore in partenza, riescono a superare ogni difficoltà.

Ritornati in Villa Jucker, dopo la breve pausa pranzo, non rimane un briciolo di tempo per le chiacchiere, pertanto tutti vengono invitati a ritornare nell’aula della mattina, la C116, per effettuare qualche ultimissima verifica e sistemare i preparativi.

Ma, prima che l’evento abbia inizio… ogni squadra viene intervistata a sorpresa dalla redazione! Ognuno è chiamato a dare la propria opinione sull’intera settimana, definita dalla maggioranza come “creativa” e “sorprendente”. Parecchi studenti inoltre ringraziano gli ideatori di questa esperienza per aver dato loro l’opportunità di conoscere e, soprattutto di lavorare al fianco di coetanei provenienti da differenti scuole e realtà, la qual cosa, nonostante agli inizi fosse molto difficile relazionarsi in un contesto del tutto nuovo, è stata per tutti un motivo di ricchezza. “Collaborare con altri liceali per un obiettivo comune” riferiscono alcuni team alla redazione “è stata la parte più emozionante e interessante di tutto il progetto. Un’esperienza di lavoro di gruppo diversa: stupenda.”

Ma, ritornando a noi… dopo il breve colloquio con i sei gruppi, in un’aria piuttosto colma di tensione ed adrenalina, alle ore 16:00 parte l’evento e prende subito parola il docente dell’Università Luca Mari. Quest’ultimo si rivolge ai giovani studenti con un breve discorso al fine di spronar loro a continuare la propria vita, soprattutto per quanto riguarda la futura carriera lavorativa, all’insegna dei valori appresi in questi giorni intensi: la creatività, l’umiltà e la collaborazione. “Avere ottimi voti è un notevole vantaggio, ma l’abilità fondamentale è quella generale cognitiva” spiega Mari, presentando ai ragazzi un’intervista al vicepresidente delle risorse umane di Google Laszlo Bock, riguardo i loro originali metodi di assunzione “si tratta della capacità di comprendere le informazioni e i loro significati al volo. O di mettere assieme e capire il significato di pezzi di informazioni che sono sparsi o distanti fra di loro”.

Finita la breve conversazione con i liceali, a inizio il vero e proprio evento con il discorso dei “VIS”, gruppo di Giovanni, Claudia, Mario e Giorgia, i quali presentano al pubblico giunto in sala il loro prodotto finito: il gioco da tris tascabile riscuote un grande successo, soprattutto grazie al fatto che i giovani progettatori sono riusciti a stampare tridimensionalmente diversi cubetti personalizzabili con le lettere del proprio nome o con alcuni celebri simboli (il simbolo della pace è uno di quelli apprezzati maggiormente) in diverse varianti di colori.

Successivamente salgono sul palco Alessandro, Davide, Giacomo e Lorenzo, rappresentanti dell’azienda “USBrand” e progettatori del “Memory Case”, pratico contenitore per chiavette USB, schede SD e CF proposto nel colore arancione, ma disponibile in diverse varianti ad un prezzo di soli 9,99 euro.

Ora è il turno del gruppo femminile: le “REMB”, acronimo delle bravissime Roberta, Erica, Maria e Beatrice. Presentano infatti un interessante articolo per combattere in parte l’inquinamento dei luoghi pubblici, quali prati, strade e mezzi di trasporto. “Ognuno di noi, nel suo piccolo, può dare un grande contributo all’ambiente” affermano “e, per tale motivo, noi vogliamo proporvi una soluzione innovativa”. Si tratta di un contenitore in materiale riciclabile nella forma basic di “goccia” (ma disponibile in altre versioni), agevole in quanto agganciabile a qualsiasi zaino come un semplice portachiavi, ma piuttosto capiente per mozziconi di sigarette e gomme da masticare nei momenti in cui non disponiamo di cestini della spazzatura.

Il quarto gruppo è quello di Lorenzo, Marco, Umberto e Nicolò, proprietari della “3ND LAB”. Questi giovani non presentano un prodotto concreto, ma un comodo servizio: un sito web semplice da utilizzare, diviso in differenti categorie, dal quale è possibile scaricare file pronti per la stampa in 3D. Il servizio comprende inoltre, per chi non fosse dotato di una stampante, la stampa del prodotto desiderato nel laboratorio di Castellanza (VA), sede dell’azienda, e la consegna all’indirizzo richiesto dall’acquirente. Esempio presentato dei molteplici articoli reperibili in tale sito è un amplificatore del suono per ogni smartphone, progettato e stampato dagli stessi ideatori della pagina web.

Come penultimi, salgono sul palco gli “SquareFoot”, i quali, per mezzo di un avvincente discorso, conquistano l’attenzione del pubblico (in particolare del pubblico maschile). Il loro prodotto consiste in una sorprendente personalizzazione del tradizionale calcetto balilla. Mirko, Giorgio, Alex e Alesio propongono, infatti, diversi modellini scambiabili di personaggi famosi di film o cartoni animali e, ad un prezzo leggermente più elevato, è disponibile, per chi si presentasse direttamente alla sede della loro azienda, una scannerizzazione del proprio volto in 3D, tale che il modellino finale da applicare nel proprio calcetto, riproduca fedelmente i propri tratti o, eventualmente, quelli di amici e parenti.

Dopo una forte tensione per l’attesa, rompe il ghiaccio anche il gruppo di Asia, Michela, Lorenzo e Leonardo. I “TERZADIMENSIONE” propongono agli acquirenti una cover davvero differente dalle altre: essa è costituita da una parte centrale da agganciare direttamente al telefono (la cosiddetta “morsa”) alla quale sono applicabili diversi gadget presenti nel kit fornito dall’azienda al momento dell’acquisto. Quest’ultimo prevede molte agevolazioni per l’uso di smartphone, quali un supporto agganciabile al manubrio della bici, per consultare il navigatore durante le lunghe scampagnate, uno applicabile al braccio per la comodità degli sportivi che amano correre edun gancio da applicare a qualunque zaino per ascoltare musica o scattare foto.

Alla conclusione dell’evento, ai ragazzi, molto soddisfatti del loro importante lavoro, viene assegnato un piccolo regalo da parte dei professori che hanno seguito il loro percorso durante la settimana ed, infine, un attestato di partecipazione.

Tra gioie per l’ottima riuscita della presentazione e qualche rammarico per la velocità con cui questa splendida settimana è giunta alla fine, i giovani ragazzi si abbracciano e si scambiano un ultimo saluto, nella speranza di rivedersi al più presto.


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